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43 giorni di calcio giocato

Redazione TuttoBolognaWeb

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Il calcio professionistico riprende la sua marcia dopo lo stop forzato per Covid-19. Non poteva essere altrimenti dopo che anche la Bundesliga ha ripreso già da qualche settimana. Sarà a tutti gli effetti come vivere un mondiale di club con 20 squadre italiane che in 12 giornate distribuite in soli 43 giorni, decideranno l’epilogo di questo Campionato mai così tribolato dal dopoguerra. Per motivi climatici, giusto giocare poco prima del crepuscolo e anche dopo. Va però detto che la fascia oraria 21,45 convince poco. Di fatto, costringerà i tifosi a restare incollati alla tv almeno fino alla mezzanotte. Giocare alle 21 sarebbe stato meglio e climaticamente non sarebbe cambiato molto. Giocando ogni 3-4 giorni, si è da regolamento stabilito di poter effettuare 5 cambi per squadra. Sicuramente questa regola favorirà chi ha la panchina lunga e di qualità.

Pronti via, il Bologna il 22 giugno affronterà subito la Juventus. Ecco che in questo caso, i 5 subentri juventini saranno sicuramente più di qualità rispetto ai 5 subentri del Bologna. Sicuramente questo, darà la possibilità di poter fare molti cambi nelle zone di campo più dispendiose; penso alle fasce e a qualche cambio in più in attacco al netto ovviamente di infortuni e a cambi quindi obbligati. Il Bologna anti Juve? Sinisa in base agli ultimi allenamenti e partitelle, anche se ha mischiato spesso le carte, sembrerebbe aver le idee chiare. Bani, Schouten e Santander dovranno scontare un turno di squalifica. A proteggere Skorupski fra i pali, da destra verso sinistra agiranno Tomiyasu, Danilo, Denswil e Dijks. Si, il trattore olandese si sta allenando con grande applicazione e fisicamente sta bene. Dopo 9 mesi, compresi anche questi di stop forzato, con ogni probabilità lo rivedremo da titolare a presidiare la sua fascia sinistra. A centrocampo contro i bianconeri, dovrebbero agire Poli e Medel. Centrocampo esperto, buono in fase di rottura e discreto in fase di impostazione. Dominguez scalpita ma con i 5 cambi, sarà sicuramente elemento utile in corso d’opera. In avanti dovrebbero agire Orsolini, Soriano e Barrow con Palacio punta centrale. Qui c’è il dubbio Barrow punta centrale, Sansone a sinistra con Palacio che partirebbe dalla panchina. Barrow da quando a gennaio è arrivato a Bologna, ha subito fatto bene e di fatto, Sansone è sceso di una posizione nelle gerarchie di Sinisa. Anche Sansone rientrerà sicuramente nella lunga flotta dei cambi se non dovesse partire titolare.

Obiettivo rossoblu? Trovarsi a soli 2 punti dalla zona Europa League, sarebbe un peccato non provarci fino alla fine ad inseguire questo traguardo che al Bologna manca dalla stagione 99-2000. Bisogna vedere chi riuscirà a gestire meglio queste 12 giornate così ravvicinate. La fortuna inciderà e non poco in quanto per esempio un infortunio di un giocatore importante di sole 2 settimane, di fatto lo costringerà a stare fermo 4 giornate. Bisogna vedere poi la preparazione, in quale stato di forma le squadre sono arrivate a giocarsi questo finale di Campionato. Sono certo che la classifica finale potrà riservare delle sorprese nel bene e nel male con la speranza che possa ovviamente concludersi regolarmente. Un altro stop per Covid-19 risulterebbe fatale. In questo caso, finirebbe con un nulla di fatto senza assegnazione scudetto e senza retrocessioni. Varrebbero invece le posizioni FIFA per assegnare le partecipanti a Champions ed Europa League. Per gli appassionati di calcio, sarà un’estate come mai l’abbiamo vissuta. 43 gradi di “giudizio”.