Sartori quante plusvalenze, ecco i top e i flop

Il nome di Giovanni Sartori già da qualche tempo è accostato al Bologna per sostituire Bigon anche se a oggi non ci sono notizie ufficiali al riguardo.

Il d.s. a fine stagione, salvo clamorosi colpi di scena, lascerà l’Atalanta, dove era approdato nel 2014 e nella quale ha ottenuto risultati mai raggiunti prima: uno su tutti la partecipazione pluriennale alla Champions League. Sotto la sua gestione sono arrivati a Bergamo giocatori affermati del calibro di Muriel, Gomez, Zapata e Ilicic ai quali si aggiungono le molteplici plusvalenze realizzate. Kessie acquistato per 1.5 milioni e venduto al Milan per 32, Kulusevski preso a 3 milioni e ceduto alla Juventus per 35, Gosens acquisito per un milione e 170mila euro e venduto a gennaio all’Inter per 25, Mancini comprato per meno di 2 milioni e ceduto alla Roma per 23, Barrow preso addirittura a 200mila euro e venduto al Bologna a 15 milioni più bonus per finire con Castgane preso a 6.50 e ceduto al Leicster per 21. Ovviamente ci sono stati anche colpi non indovinati: Paloschi a 7 dallo Swansea, Tumminello dalla Roma a 5, Muratore dalla Juventus a 7 e Mattiello (passato anche per Bologna) sempre dalla Juve a 5, ma alla resa dei conti la gestione di Giovanni Sartori all’Atalanta può essere considerata strepitosa.

Dati: Transfermarkt