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Mercato – Per l’estate piace Gosens. Modulo, ingaggio e Kristiansen: la situazione

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Uno di questi porta il nome di Robin Gosens, per anni perno dell'Atalanta dei miracoli di Sartori e Gasperini. Fu una grande intuizione della Dea che lo prelevò dall'Heracles a 1 milione di euro per poi rivenderlo all'Inter cinque anni dopo per oltre 25 milioni di euro, grazie a 29 gol e 21 assist in 215 partite. L'Inter, invece, lo ha venduto l'estate scorsa per circa 13 all'UnionBerlino e ora Sartori medita di riportarlo in Italia per il Bologna della prossima stagione, il quale potrebbe proporre la Champions esattamente come fatto dai berlinesi. Primi sondaggi da parte dei rossoblù per capire i margini di manovra sia a livello di cartellino e soprattutto di ingaggio, visto che Gosens guadagna tra i due e i tre milioni di euro. La pista c'è, anche se ci sono due fattori da monitorare. Il primo è relativo al futuro di Kristiansen, che restando in rossoblù potrebbe chiudere le porte ad un investimento per Gosens, mentre il secondo è il modulo. In carriera il tedesco ha quasi sempre giocato come quinto o quarto di centrocampo in uno schema a tre, mentre a Bologna dovrebbe adattarsi in un modulo a quattro se ThiagoMotta resterà alla guida, fermo restando che un giocatore di gamba, corsa, cross e gol potrebbe pure adattarsi come attaccante esterno. Intanto si sonda il terreno, perché Gosens la voglia di tornare in Italia da Sartori ce l'avrebbe...

 


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