Mercato – Il Bologna vuole tenere duro per Calafiori. In entrata piacciono Brassier e Carboni

La Juve vuole Riccardo Calafiori a 25 milioni, ma la cifra è ritenuta bassa. Nelle ultime ore si è parlato anche di un possibile inserimento di Arek Milik nella trattativa, tuttavia il Bologna vuole tenere duro e non smantellare l'ossatura da Champions League.

C'è chi sussurra che il prezzo del difensore rossoblù si stia alzando, a maggior ragione dopo l'uscita di scena di Motta che lo vorrebbe nella sua prossima esperienza alla Juve, così, nonostante il pressing di Giuntoli con l'agente del calciatore, l'area tecnica rossoblù vuole provare ad andare avanti e nel frattempo sonda il mercato per eventuali innesti. Calafiori, inoltre, farà l'Europeo e il prezzo si alzerebbe ulteriormente. In entrata si lavora invece su Brassier del Brest, costo superiore ai 10 milioni, ma potrebbe essere una idea solo a fronte dell'uscita di Calafiori, mentre per rinforzi da inserire nelle rotazioni ci sono i nomi di Oliver Provstgaard, classe 2003 del Velje in Danimarca, e anche il profilo di Andrea Carboni, centrale del Monza di Palladino. Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, Carboni è passato anche da Venezia prima di approdare al Monza ed è capace di fare anche il terzino sinistro. In stagione ha giocato 21 partite di Serie A e la valutazione secondo Transfermarkt è di 4 milioni. Per quanto riguarda il ruolo laterale mancino, considerando Charalampos Lykogiannis in scadenza di contratto e l'alto riscatto di Victor Kristiansen, piace David Jurasek, classe 2000 in forza all'Hoffenheim ma di proprietà del Benfica.