Mercato – Calafiori, il Bologna resiste. Brassier in caso di sostituzione

La Juve continua il pressing su Riccardo Calafiori e i contatti tra Giuntoli e il suo agente Lucci proseguono. Il club bianconero ha proposto al giocatore un contratto di cinque anni, cifre presumibilmente superiori ai due milioni di euro, con una sensibile apertura da parte dell'entourage, ma manca totalmente l'accordo con il Bologna che non vuole cedere il suo migliore difensore.

Per la Juve la valutazione di Calafiori oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro, cifra bassa per il Bologna che ne pretende almeno 10 di più e conta anche sull'Europeo per alzare ulteriormente la cifra, stimando un valore più o meno simile a quello di Bremer, acquistato dalla Juve per 40 più bonus due anni fa. Sartori è determinato a tenere duro, perché Calafiori sarebbe pilastro della Champions, ma bisognerà capire come si muoverà il difensore, attratto dall'idea di essere allenato ancora da Thiago Motta. Non si vuole arrivare a rottura ma l'evoluzione potrebbe portare l'entourage di Calafiori a spingere verso la Juve. A differenza di Zirkzee, su cui c'è la clausola, stavolta il prezzo lo fa il Bologna e Sartori non vuole accettare nessun tipo di sconto nel caso in cui dovesse prendere in considerazione la cessione. In ogni caso, si ragiona sull'innesto di un centrale e il nome è quello di Brassier del Brest, cercato anche dal Marsiglia, la cui valutazione è abbondantemente in doppia cifra.

m.m.