Ioannidis-Bologna, contatti mai chiusi: il greco apprezza la destinazione

Fotis Ioannidis e il Bologna, una storia nata nell'estate 2024 e che, in qualche misura, non si è mai interrotta fino a proseguire anche nel 2025. Ciò che Giovanni Sartori non è riuscito a prendere un anno fa potrebbe arrivare ora, anche se la situazione resta ingarbugliata.

L'alba della storia nasce dodici mesi orsono, quando il Bologna post Zirkzee aveva pensato a Ioannidis per inserire un attaccante sia capace di fare gol ma anche di venire dietro e legare il gioco con la squadra. La dirigenza rossoblù, anche all'epoca, trovò l'accordo con il giocatore, ma non con il presidente del Panathinaikos, che iniziò a sparare alto. Il Bologna mise sul piatto la stessa cifra poi investita per Dallinga (15+3), ma i greci risposero chiedendo 25: non se ne fece nulla. Lo stesso Ioannidis, successivamente, non l'ha presa bene (sarebbe venuto volentieri a Bologna) e dopo pochi mesi ha chiesto un cospicuo adeguamento all'ingaggio fino a firmare a novembre a 1.5 milioni più bonus. Nel frattempo, la sua stagione non si è ripetuta sui livelli di quella precedente, hanno inciso anche rapporti non idilliaci con il presidente, ma l'interessamento del Bologna è rimasto, così come il gradimento del giocatore. I contatti non si sono mai chiusi e oggi Sartori ci riprova, consapevole che una stagione di Ioannidis da soli 5 gol in campionato ne ha fatto scendere la valutazione. Dopo i 25 milioni di un anno fa, ora Ioanndis potrebbe costare una decina di milioni in meno: il Bologna ci pensa, forte del sì del giocatore, ma il presidente del Pana resta un osso duro.