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ISTANBUL, TURKEY - OCTOBER 28: Ciro Immobile of Besiktas controls the ball during the Turkish Super League match between Galatasaray and Besiktas at Rams Park Stadium on October 28, 2024 in Istanbul, Turkey. (Photo by Ahmad Mora/Getty Images)
Il sogno, la suggestione, l'intrigante nome di Ciro Immobile ha preso la ribalta in questa fase di mercato del Bologna, che è alla ricerca di una terza punta da affiancare a Santi Castro e Thijs Dallinga.
La situazione. L'idea primaria del Bologna è quella di prelevare un attaccante giovane, futuribile e che non faccia inizialmente ombra all'argentino e all'olandese, che dovrà rivalutarsi dopo la prima annata in Italia sotto tono. Insomma, il classico profilo che possa fare apprendistato, crescere con calma e rappresentare un futuro titolare. Ma si sa, il mercato è fatto anche di proposte, di agenti che sondano il terreno e il Bologna, che è squadra di vertice e fa un calcio divertente, attrae. Così, il nome di Ciro Immobile è salito agli onori della cronaca esattamente come quello di Edin Dzeko, ovvero su proposta del suo entourage. Il club, come fatto col bosniaco, si è preso tempo per valutare e per capire se può perseguire la strategia primaria o se affidarsi alla seconda, cioè all'usato sicuro. Lo scoglio, considerando che il Besiktas non dovrebbe fare troppa resistenza per la cessione (Immobile ha contratto anche per il prossimo anno), è chiaramente l'ingaggio del centravanti che si attesta attorno ai 6 milioni di euro. A Bologna, di fatto, dovrebbe percepire circa un terzo.
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