Il Bologna rischia di ripartire senza quattro titolari, ora via alla campagna di rafforzamento

Thiago Motta rappresentava il perno di coesione attorno a cui ruotava tutto il Bologna oppure il concetto 'con la Champions è più facile trattenere i giocatori' non conta per club di media fascia? Con i mancati riscatti di Saelemaekers e Kristiansen il Bologna ha inizialmente lasciato andare due titolari, ma adesso rischia di perderne altrettanti e di maggior peso. Su Joshua Zirkzee aleggia la clausola e la decisione è totalmente in mano sua, 'al 99% andrà via' le parole di Sartori, mentre su Riccardo Calafiori non ci sono clausole e la scelta è del Bologna 'non andrà alla Juve, ma a fronte di certe offerte valuteremo', sempre Sartori dixit. Tradotto: per cifre attorno ai 50 milioni la Premier può diventare una soluzione. Significa che in totale, oltre all'allenatore, il Bologna è vicino a perdere quattro titolari e con un Lewis Ferguson che sarà pronto solo a ottobre. Arginato il problema in fascia con Holm e Miranda, da qui in avanti alla dirigenza toccheranno investimenti importanti non solo per sostituire, eventualmente, i partenti, ma anche per migliorare ulteriormente la rosa con la Champions League da fare. Missione non certo facile.