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Secondo Stadio il Bologna ormai si sarebbe orientato a pagare la clausola, ma ancora la trattativa è in divenire perché Santiago Castro è stato convocato da Mascherano per il preolimpico e dopodomani scenderà in campo per la prima partita: c'è il rischio di vederlo tornare solo a metà febbraio.
Il Bologna, dunque, prende in considerazione anche i piani B, pur non avendo nessuna intenzione di lasciare l'attaccante argentino in prestito al Velez fino a fine stagione. I nomi delle possibili alternative sono ormai noti, e vanno ovviamente da Toni Martinez del Porto, Petar Musa del Benfica e Rafa Mir del Siviglia, ma non è che queste potenziali trattative siano in discesa. Infatti, come scrive Stadio, il Bologna vorrebbe prestiti con diritto di riscatto mentre le società di appartenenza chiedono l'obbligo. E' corsa contro il tempo dunque, sia per pagare la clausola di Castro e risolvere i nodi burocratici del suo eventuale sbarco a Bologna. E in difesa? Amian è sempre una idea ma la differenza balla tra il prestito con diritto e l'obbligo. Il Bologna ha comunque un accordo con il calciatore.
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