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La sfuriata di Thiago Motta dovrebbe accelerare il mercato in entrata del Bologna.
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BASEL, SWITZERLAND - SEPTEMBER 30: Dan Ndoye of FC Basel scores their side's fourth goal past Stas Pokatilov of Kairat during the UEFA Europa Conference League group H match between FC Basel and FK Kairat at St Jakob-Park on September 30, 2021 in Basel, Switzerland. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
La sfuriata di Thiago Motta dovrebbe accelerare il mercato in entrata del Bologna.
Il tecnico ha chiesto a gran voce rinforzi e stavolta lo ha fatto in maniera più dura del solito. Motta è andato dritto verso colui che mette i soldi e lo scossone, seppur fragoroso e che attirerà critiche verso l'allenatore, ha prodotto una prima inversione di tendenza. Stadio parla di una video chiamata tra Fenucci e Saputo, con il proprietario disposto ad investire senza aspettare le cessioni per dare seguito, come ha chiesto Motta, ai 54 punti dell'anno scorso. E non è solo Thiago a chiedere rinforzi, ma anche i giocatori stessi, che hanno bisogno di stimoli e concorrenza interna per continuare a migliorare. 'Thiago è come se avesse voluto far sapere alla squadra e soprattutto a quelli che in queste ultime ore sono stati corteggiati da altre società che almeno lui è pronto a battersi con loro' scrive Claudio Beneforti. E anche su questo punto il Bologna ha fatto un passo indietro, consapevole che poi sarebbe stato difficile uscire dal tunnel del mercato bloccato. Ora ci si aspetta una accelerazione. Ndoye è il primo nome per gli attaccanti esterni, poi Pierotti e Cambiaghi a ruota, mentre per il terzino piacciono Welington Santos e Caio Paulista del San Paolo e Gudmundsson del Lille.
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