Cor Bo – Castro, il Bologna paga la clausola, ma restano incerti i tempi

Anche secondo il Corriere di Bologna ci sarebbe l'intenzione di pagare la clausola di Santiago Castro.

La svolta sarebbe arrivata nelle ultime ore, magari anche con l'inserimento della Fiorentina per l'estate che potrebbe aver consigliato il club rossoblù ad accelerare. Ci si muove dunque per corrispondere la clausola da 9.1 milioni di euro a cui aggiungere circa 2-3 milioni di tasse che sono a carico di chi la salda. Ora il problema maggiore è la burocrazia e i tempi per portarlo a Casteldebole. Come riporta il quotidiano ci sono cinque giorni di tempo per saldarla interamente una volta comunicata l'intenzione di procedere, con il Bologna che si starebbe attivando per farlo arrivare in città in tempi rapidi per firma e visite mediche, ma Castro il 22 dovrebbe scendere in campo con l'Argentina nel pre olimpico e tutto è molto complicato. Difficilissimo chiudere ogni pratica in così poche ore. E allora il Cor Bo pone sul piatto diverse piste: la prima è tenere Van Hooijdonk per un paio di turni in attesa che arrivi Castro dopo il preolimpico, la seconda è lasciare l'argentino al Velez fino a fine stagione, come fatto a suo tempo con Dominguez, e nel frattempo prendere una soluzione tampone per il ritorno. Il nome caldo è Petar Musa, per cui il Bologna avrebbe offerto un prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni qualora giocasse da titolare la metà delle gare restanti in calendario a fino a fine stagione.

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