Carlino – Sinisa verso il sì. Situazione diesse in stand-by

A Casteldebole la volontà è quella di ripartire da Sinisa. La prima cosa da cambiare sarebbe la classifica: il Bologna oggi è a 43 punti, nulla di diverso dalle passate stagioni in cui non si rischia di finire in B, né di sfiorare neanche lontanamente l’Europa.

Ora ci si domanda che fare con Mihajlovic e Bigon, che hanno il contratto in scadenza tra un anno. Due mesi fa Saputo aveva dichiarato, in un’intervista concessa al Carlino, che avrebbe fatto le sue scelte sull’area tecnica in relazione agli obiettivi raggiunti. Oggi i 50 punti non sono più aritmeticamente raggiungibili, e arrivare decimi è una missione quasi impossibile. La logica suggerisce di cambiare almeno uno dei due.

Visto lo stato di salute di Sinisa, nessun club al mondo indicherebbe la via d’uscita a un allenatore che sta lottando contro la leucemia e che manifesta la volontà di onorare il contratto, scrive il Carlino.

Per quanto riguarda il diesse il discorso è più complesso: un mese fa Bigon era dato per partente con Sartori in arrivo per sostituirlo. Un mese è passato e non è stato fatto ancora nulla di concreto. Nel frattempo, Fenucci sembrerebbe voler portare Bigon a fine contratto posticipando la scelta del nuovo direttore sportivo. Ora la palla passa a Saputo che sarà in città la prossima settimana.