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Bologna: si muove qualcosa in attacco

Manuel Minguzzi

Tanti nomi nella giornata di ieri per quanto riguarda l’attacco. Corvino ne ha sondati effettivamente alcuni, altri invece sembrano più proposti che altro, soprattutto per via della disponibilità economica della società...

Tanti nomi nella giornata di ieri per quanto riguarda l'attacco. Corvino ne ha sondati effettivamente alcuni, altri invece sembrano più proposti che altro, soprattutto per via della disponibilità economica della società rossoblù. Andiamo con ordine. Nella giornata di ieri i rumors parlavano di un avvicinamento concreto tra Giampaolo Pazzini e il Bologna. L'attaccante è stato ad un passo dalla Samp ma le sue richieste troppo alte hanno incrinato l'affare, soprattutto a Pazzini non è piaciuto il fatto che il presidente Ferrero abbia snocciolato in pubblico le cifre. I famosi 4 anni di contratto a 2 milioni. Ecco allora che la pista Bologna si riapre, ma sicuramente a cifre inferiori e forse anche come durata contrattuale. Vedremo, di sicuro Pazzini vede nel Bologna una possibilità di rilanciarsi, chissà se anche in ottica Europeo 2016. Gli altri nomi, se vogliamo, sono ancora più altisonanti. C'è la clamorosa voce che riguarda Pato, il papero ha disputato l'ultima stagione in Brasile e il talento è di quelli cristallini. Ci sono però gli infortuni, da sempre tallone d'Achille del brasiliano. Al momento è una indiscrezione che non trova particolari conferme negli ambienti di calciomercato, vedremo più avanti. Ci sono poi Duvan Zapata e Mattia Destro, pare entrambi offerti dalle rispettive società al Bologna. Zapata a Napoli non ha praticamente giocato, Benitez gli ha preferito Higuain e il rapporto tra il giocatore e l'ambiente partenopeo si è incrinato. Non è un mistero che voglia andare a giocare altrove. Si parla di 6 milioni, resta da capire se Corvino lo considera un obiettivo concreto o se si tratta solo di una proposta di De Laurentiis verso una società ricca per cercare di monetizzare. Più o meno lo stesso discorso vale per Mattia Destro, reduce da una seconda parte di stagione deludente al Milan. Ha tanto bisogno di giocare con continuità, anche e soprattutto per sperare nell'Europeo, perché Conte due giorni fa ha lanciato un chiaro messaggio agli aspiranti: manca il numero nove in avanti. Destro potrebbe esserlo ma deve ritrovare brillantezza e continuità, ieri il suo agente ha dichiarato come il giocatore si senta della Roma, ma se fiutasse aria di panchina allora prenderebbe in considerazione altre ipotesi, tra queste, forse, il Bologna.