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Bologna – Miha ti fa rendere per il tuo valore: la parte sinistra dista 20 milioni

Manuel Minguzzi

La differenza quest'anno è soprattutto legata al rendimento di Marko Arnautovic. Il calcio non è totalmente una scienza esatta e lo guardiamo perché ogni tanto le classifiche degli analisti vengono ribaltate dalla realtà di una partita; e in casa rossoblù l'arrivo del talento austriaco può dare una mano a Sinisa sotto tanti aspetti. Si può essere più accorti difensivamente sfruttando la capacità di Arnautovic di fare reparto da solo, consentendo alla squadra di buttare in avanti qualche palla lunga senza per forza dover esasperare il concetto di partenza da basso, e si può sfruttare la vena realizzativa dell'ex West Ham con i suoi colpi estemporanei - Sabatini docet - che si sono già visti sia con la Salernitana che in nazionale. Sono quelle giocate che possono sparigliare un valore sulla carta e renderlo diverso da un risultato sul campo; cioè esattamente il motivo perché ci appassioniamo ancora. In sintesi: Arnautovic può dare qualche punto in più rispetto alle previsioni. Ora, per concludere, credo che sia corretto e logico concedere a Mihajlovic la prova del nove di questa stagione. Ha ricevuto l'attaccante che voleva, e può variare l'atteggiamento tattico per prendere meno gol, ha ricevuto un rinforzo difensivo e ha avuto la lucidità di rispolverare Medel: c'è una buona base per una stagione più divertente dell'ultima nonostante la cessione di Tomi. Ma un club come il Bologna che obiettivo potrà mai fissarsi in una Serie A chiusa nei primi sette posti? Un campionato tranquillo e senza rischi, una vaga 'parte sinistra della classifica' e una valorizzazione del parco giocatori. Tutti obiettivi che Sinisa può raggiungere, ben sapendo che la maggior parte degli analisti non assegna al Bologna la zona sinistra e ben sapendo che il club stesso non ha, al momento, l'idea di fare un balzo significativo in Serie A.