lo spunto

Si prova a finire i campionati, quando ripartirà la Serie A? Ma per le porte aperte…

Manuel Minguzzi

Chiudo con una considerazione generale. La quarantena è dura, ci sono divieti, non si può uscire nonostante i 20 gradi e la voglia di recarsi al parco è grande, ma questo è il momento della responsabilità massima. I dati dei prossimi 7-10 giorni saranno decisivi per capire se le restrizioni avranno avuto il loro effetto, per questo faccio mie le parole di ieri di Venturi: "Basta corsette, basta passeggiate da cazzeggio: c'è in bilico la tenuta del sistema sanitario e la salute pubblica del paese. E' una forma di rispetto verso medici e infermieri che combattono al fronte". Serve stare in casa e uscire solo per urgenti necessità: se lo facciamo tutti ne usciremo prima, se continueremo a sentirci in deroga su alcune cose arriverà il momento della coercizione, con conseguenza di un periodo più lungo di emergenza e isolamento. Serve uno sforzo e mi perdonerà Mihajlovic se uso anche le sue parole: "Ho fatto due guerre, vissuto le bombe: sarà mai un problema stare a casa? Non minimizzo i pericoli del Coronavirus, né l'ansia di chi non è abituato a stare a casa. Vale anche per noi, mia moglie si muove di più in casa che certi calciatori in campo! Ma dopo mesi in ospedale senza neppure aprire una finestra, stare a casa con la famiglia per me è un privilegio". Forza e coraggio.

Potresti esserti perso