la voce del tifoso

Voto 6 al mercato del Bologna

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Eccoci, riparte il campionato dopo 3 mesi come al solito serviti per effettuare i ritiri e il mercato di rafforzamento. Un mercato quello del Bologna che a mio avviso merita la sufficienza. La merita perché 6 potenziali titolari tra i nuovi arrivati non sono pochi per una squadra che si appresta ad affrontare il quarto campionato consecutivo nella massima serie. Non merita però neanche il 7 o l'8 perché da Saputo, e dopo aver introitato 40 milioni di euro dalle cessioni, milione più milione meno, e dopo aver terminato il ciclo di 3 anni che Fenucci aveva ampiamente detto per mettere in sicurezza il club, mi sarei aspettato dal nuovo ciclo qualcosa in più.

Vero anche che da questo mercato, si e' dovuto spendere una cifra importante per il portiere e un portiere non si acquista tutti gli anni. Skorupski e' stata un'ottima presa. Sono certo che sarà tra i 5-6 portieri più forti di questo campionato. Mi piace la sua reattività e il suo senso della posizione. Mi ricorda Gillet ma fisicamente molto più dotato del belga. Dijks per Masina e' un cambio che ci sta tutto e Bigon ha creato da questo cambio un'intelligente plusvalenza. Acquisto peraltro già perfezionato nella scorsa stagione dove solo per una questione di lista e per la presenza di Masina non fu trattenuto in rosa al pari di Paz, dove con l'aggiunta di Calabresi e Danilo vanno a rafforzare il pacchetto arretrato. Tornando all'olandese, ha su per giù lo stesso fisico di Masina ma dalle prime uscite mi sembra più variegato in fase offensiva. Per esempio sui cross non mi dispiace affatto. Non lì pretendo alla Brehme ma quelli di Masina erano talvolta imbarazzanti.

A centrocampo sono rimasti praticamente tutti da Nagy a Donsah, da Dzemaili a Poli, da Krejci a Pulgar: si e' aggiunto al nevralgico pacchetto, il duttile Mattiello, un Oscar Magoni più tecnico e più giovane. Non ci strapperemo i capelli per la cessione di Crisetig.

Veniamo all'attacco. Lo scorso anno gli attaccanti hanno segnato col contagocce, 6 Destro, 4 Palacio, 3 Okwonkwo poi parcheggiato a gennaio a Brescia, 0 Avenatti e Petkovic. I 10 gol di Verdi e 1 gol di Di Francesco non ci sono più. Il modulo di Inzaghi con le 2 punte, ha privilegiato 2 acquisti più votati ad aggredire gli spazi centrali come Falcinelli e Santander. Con Destro che non e' certo un esterno, il solo Palacio e' quel giocatore che può innescare le punte partendo dall'esterno o qualche metro dietro alle punte. Ora, se Santander putacaso  segna alla sua prima stagione in Italia 10 gol, sarà da applausi. Vorrà però anche dire che avrà giocato e che quindi avrà tolto minutaggio a Destro e Falcinelli. Dubito che tutti e 3 assieme possano segnare più di 20 gol. Forse con anche Palacio. Ecco che da Bigon e con le tasche di Saputo, da una cessione di Verdi mi sarei aspettato uno tra Falcinelli e Santander e avrei dirottato la mira su un giocatore capace di segnare ed innescare come Ilicic o Pjaca giocatori che, per motivi diversi, erano stati accostati al Bologna 4 stagioni e 3 stagioni fa. Con un ottimo progetto, Ilicic non poteva ritrovarsi ancora nel pensatoio di Corvino quando all'epoca il Bologna in B non fece dire si al giocatore. Ilicic o Pjaca, avrebbero tolto minutaggio a Mattiello ma con 3 attaccanti, Destro, Palacio ed uno tra Falcinelli e Santander con l'aggiunta di Okwonkwo, avrebbero avuto modo di giocare di più e soprattutto di ricevere più palloni per segnare. Pippo speriamo sia bravo a gestire questi giocatori perché 2 saranno sempre in panchina e non possiamo sperare che alcuni siano infortunati o influenzati. In attacco possono essere tutti titolari e nessuno. Allo stato attuale il mister parte quasi sicuramente con Palacio e Falcinelli poi si vedrà strada facendo. Detto ciò, mi associo all'entusiasmo della piazza con i circa 15000 abbonati e le oltre 20000 presenze già al 19 agosto per Bologna-Spal. Quindi evviva Falcinelli, evviva Santander, Forza Bologna fino all'ultimo respiro.