la voce del tifoso

Nonostante la sconfitta…il Bologna è in crescita

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Nelle ultime 3 giornate, si è visto un Bologna in crescita nel gioco, nelle individualità e nella tenuta fisica e atletica. I 6 gol subiti e i 5 gol fatti, non ci hanno permesso di ottenere 3 pareggi consecutivi per 2-2. L'unica pecca di questa scorcio di campionato, sono i 6 gol presi un po' per disattenzione o errore individuale e un po' per gol inventati dal nulla!!! Penso al gol di Iago Falque mentre stava scivolando da 25-30 mt di distanza trovando il sette e il gol di Marlon da 30-35mt trovando il palo interno dove Skorupski, pur allungandosi, non ci è proprio potuto arrivare.

Alcune dinamiche in partita in corso ci stanno anche girando male eppure ilBologna è vivo, c'è. Non avremmo dato neanche un soldo bucato per questo Calabresi che invece si sta dimostrando funzionale. Svanberg sta dimostrando quello che già aveva fatto intravvedere. Santander, una vera spina nel fianco per tutti gli avversari. Quella di ieri sera, è stata una partita fisica e di corsa e il Bologna come corsa è terza in questa speciale classifica ed anche fisicamente è tra le squadre con più centimetri. L'unico giocatore che ieri sera non ha retto questo duello fisico è stato Palacio. Purtroppo ha perso molti duelli e, anche in velocità, ha fatto fatica a liberarsi. Ieri sera quando poi anche la pioggia ci ha messo del suo, un giocatore fisico e di corsa come Okwonkwo, avrebbe potuto nell'ultima mezz'ora fare comodo ma Inzaghi l'ha vista diversamente. Un Bologna in crescita che raggranella solo 2 punti nelle ultime 3 partite contro 3 squadre toste e quadrate, fa rabbia. Però la strada da percorrere è quella giusta magari azzeccando qualche cambio ed avendo anche più coraggio di aggredire più alti gli avversari per non consentir loro di poter attaccare in 9 permettendosi di tenere solo un giocatore in difesa. Atalanta e Sassuolo si sono permessi questo una volta in svantaggio perché il Bologna si è spesso rintanato in difesa a proteggere il vantaggio invece di restare alto e di creare apprensione. Quando l'avversario si permette di attaccare in 8-9 giocatori, non gli metti paura e poi chiaro che prima o poi il gol lo trovano. Inzaghi deve crescere in questa lettura tattica e migliorare nei cambi a partita in corso, negli interpreti e nelle tempistiche. A Chievo sarà una battaglia. Per loro, ultima spiaggia o quasi. Sarebbe importante prima della sosta ottenere i 3 punti. Dopo al Dall'Ara arriverà una Fiorentina per un derby dell'Appennino tutto da scrivere e da decifrare.