la voce del tifoso

Da Inzaghi a Skorupski per cambiare tanto

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Nel sabato dedicato ai primi 2 ottavi di finale dei mondiali di Russia, in un solo colpo abbiamo perso Messi, Ronaldo e forse anche Cavani per infortunio. D'altronde dopo i gironi, la formula ad eliminazione diretta dagli ottavi sulla falsariga del tennis, comporta una partita in meno rispetto per esempio alla formula di Spagna '82 dove Maradona e Zico giocarono 5 partite prima di tornare a casa, a spese proprio dell'Italia che vinse poi i mondiali. Chi arrivava in finale giocava sempre 7 partite come adesso con la differenza che all'epoca, dopo i gironi, si creavano altri 4 gironi da 3 squadre per 12 squadre totali contro le 16 attuali e passava una sola squadra per girone così da giocarsi poi le 2 semifinali. Francamente preferivo la prima versione.

Nel frattempo, oggi si apre ufficialmente il Calciomercato e si concluderà prima dell'inizio del campionato, il 17 agosto alle ore 20. Era ora! Terminarlo a campionato iniziato, non aveva proprio senso. Il Bologna si presenterà in ritiro a Pinzolo dal 6 luglio già con qualche volto nuovo. Visto il problema di lista tra over ed under, aggravato anche dal rientro di alcuni prestiti che con ogni probabilità, Okwonkwo a parte, non rientreranno nei piani di Inzaghi, da qui al 6 luglio non dovrebbero perfezionarsi nuovi acquisti. Si punterà prima alle cessioni man mano che Inzaghi valuterà i giocatori in ritiro. Il segnale e' quello di un radicale rinnovamento. Quando nella stessa stagione si cambia allenatore e portiere, il segnale va in questa direzione. Anche perché il cambio di modulo in partenza porta giocoforza alla richiesta di giocatori con caratteristiche differenti. Manca un centrale di difesa forte e carismatico che possa anche far ripartire l'azione. Tonelli del Napoli a 5 milioni e' alla portata ma visti i buoni rapporti di Fenucci con la Roma, a mercato in corso, potrebbero calare le pretese economiche per Castan 32 anni o addirittura per Juan Jesus che da Roma lo danno per partente. Al momento la Roma valuta 13 milioni il classe '91 che all'occorrenza può giocare anche esterno sinistro essendo un mancino puro. Più difficile arrivare a Toloi dell'Atalanta.

In mediana Pinato del Venezia dovrebbe a breve trasformarsi in realtà essendo un fido di Pippo Inzaghi. Mattiello, che può giocare in difesa e anche esterno alto in un centrocampo a 5, l'Atalanta e' disposto a cederlo dopo averlo dato in prestito alla Spal. Qui si dovranno fare alcune valutazioni e capire se si possono trascurare gli 0 gol fatti fin qui in carriera a scapito di tanta corsa, dedizione, ed un buon tiro dalla distanza. Il giocatore ex Juve che esordi' 4 stagioni fa a 19 anni, lasciava presagire un futuro da giocatore superiore alla media. Sempre da Roma, si tratta l'esterno Gerson, valutato attorno i 10 milioni. L'ingaggio a circa un milione a stagione non preoccupa la dirigenza rossoblu. La rosa, poi, sarà completata da un centrocampista di rottura e da un attaccante di spessore anche nel caso dovesse restare Destro. Destro, Falcinelli e Santander non bastano visto che Petkovic e' promesso sposo a Pescara e Avenatti non rientra nei piani di Pippo. Il nuovo modulo propone, almeno in partenza, le 2 punte, quindi un paio di cambi sono quasi obbligati. Okwonkwo e Krejci (qualora dovesse restare) rientrerebbero nelle rotazioni degli esterni dei 5 di centrocampo con Orsolini, Gerson e/o Mattiello. In mezzo ci sono al momento 3 posti per 5 giocatori; Crisetig, Donsah, Dzemaili, Poli e Pulgar. Se arriva Pinato parte Crisetig. Manca a centrocampo anche un giocatore fisico e di rottura. Nei 17 giorni di ritiro a Pinzolo, Inzaghi troverà le sue certezze e lascerà partire i giocatori che non lo soddisfano o che entreranno nella girandola di mercato per arrivare agli acquisti richiesti dal mister. Chioso con la voce che riguarda un interessamento del Bologna per Defrel. Personalmente, dopo aver 3 anni fa rifiutato Bologna per Sassuolo, mai e poi mai lo prenderei. Non discuto le qualità del giocatore, ne faccio solo una questione di principio