Vedi il Bologna e poi…I rossoblù sognano a occhi aperti. Anche il Napoli si inchina al Dall’Ara

Ci può essere, ora, qualcosa di più bello del Bologna di Vincenzo Italiano? Probabilmente no. Tra i patrimoni Unesco ci dovrebbe essere anche la squadra rossoblù, ormai ai vertici della classifica dopo la netta affermazione sul Napoli. E' meno uno dal primo posto. Non ci siamo abituati. Ma ormai il Bologna ha riscritto la celebre frase tutta napoletana del 'vedi Napoli e poi muori', perché il Dall'Ara continua a essere un fortino e la squadra viaggia forte, sapendo sopperire alle cessioni estive, anche alla sfortuna (Skorupski fuori dopo cinque minuti) e strappando come sempre applausi e consensi. Chissà se stavolta anche i media nazionali riusciranno a sottolineare cosa sta succedendo qui nel capoluogo emiliano...Onestamente, non è importante, perché ci accorgiamo noi per primi di cosa è diventato il Bologna, soprattutto se ne stanno accorgendo gli avversari, ormai costretti a temere la trasferta sotto le Due Torri come le cosiddette forche caudine di lontana memoria.