lo spunto

Risultatismo

Manuel Minguzzi

La differenza la stanno facendo due fattori: la riscoperta di Medel, leader maximo della difesa, tenace e duro come ai vecchi tempi, e Arnautovic in avanti a fare a sportellate. L'austriaco consente a Mihajlovic di poter risalire il campo anche con una palla lunga, senza per forza dover fraseggiare oltremodo dalla difesa per far arrivare palla agli attaccanti, fattori che portavano il Bologna a rischiare di scoprirsi obbligando i giocatori a coprire decine di metri di campo aperto. Ora, invece, a volte basta una palla per aria che la tecnica di Arnautovic - Santander non potrebbe farlo allo stesso modo - unito al suo fisico, consentono una giocata di qualità, una sponda, una seconda palla, la chance di aggredire in ripartenza con l'avversario a sua volta scoperto. Insomma, per il momento è difficile non notare il lavoro di Sinisa per ottenere una soddisfacente tenuta difensiva, ovviamente a discapito di una fase offensiva che è meno baldanzosa e festosa. Ad una festa si può bere tanto e divertirsi, poi il giorno dopo la testa scoppia. Oggi è dunque lecito accontentarsi di una vittoria per uno a zero piuttosto che di una serie di partite da over in schedina magari con meno punti in classifica. E' il risultatismo.