Più verticalità con Moro. E Zirkzee ha la classe per andare in doppia cifra

I tre gol segnati dal Bologna contro l'Empoli però non possono essere giustificati solo da un Orsolini in grande spolvero: tutta la squadra dal centrocampo in su è tornata a macinare gioco, l'inserimento di Moro al posto di Aebischer ha sicuramente tolto fisicità e intensità difensiva in mezzo al campo ma ha permesso di regalare maggiore qualità in fase di palleggio e soprattutto più verticalità nelle giocate, quella che era tanto mancata nelle giornate precedenti e che Moro è riuscito a far ritrovare quanto meno parzialmente nei 50 minuti abbondanti in cui è stato in campo, motivo per cui non andava sostituito così presto secondo me. Chi invece andava sostituito prima era il giovane Corazza: ammonito, Motta si è preso un rischio davvero eccessivo nel lasciarlo in campo anche dopo l'intervallo, ed infatti il baby laterale destro del Bologna è andato davvero ad un passo dall'espulsione quando ha trattenuto vistosamente Cancellieri che per sua fortuna ha continuato la corsa e non si è fermato (Maresca non lo avrebbe perdonato). Ma è l'unica macchiolina in una gestione della partita perfetta da parte del nostro tecnico: 10 punti in classifica dopo sette giornate, in cui abbiamo già incontrato Milan, Juventus e Napoli (e sabato avremo l'Inter), non sono pochi. Il meglio deve ancora venire