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Pinguini Tattici: solo così si possono evitare i rigori. Bologna, troppi punti buttati

In area tutti in modalità pinguino, oppure tagliandosi le braccia i rigori potranno essere evitati: il calcio così perde credibilità. Il Bologna, però, si gode la stella Dominguez anche se continua a cestinare punti
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 
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Il calcio di oggi obbliga a fare i pinguini, i giocatori del calcio balilla infilzati da una sbarra e senza braccia. Solo così in area si può evitare un rigore, perché tutto il resto non è consentito, nemmeno le posizioni naturali in marcatura. Il rigore di Lucumi certifica che ormai i regolamenti sono fatti per gli orpelli, i moviolisti, i goniometri da ragioniere. La domanda, per chi stila le regole, dovrebbe essere questa: cosa avrebbe dovuto fare Lucumi per evirare il pallone? Rimanere a pinguino. Ma quella sarebbe una posizione innaturale per il calcio e i difensori hanno diritto di marcare, usando le braccia per stare in equilibrio e non per viaggiare a piedi verso l'Antartide e accoppiarsi. Citiamo il regolamento sui falli di mano, ovvero quando il difendente 'tocca il pallone con le proprie mani o braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo'. Quale sarebbe la posizione innaturale di Lucumi? Nessuna per chi ha calcato il campo almeno una volta, soprattutto considerando la distanza ravvicinatissima. Quella veramente innaturale è la postura a pinguino a cui ormai gli scriba del calcio hanno obbligato a sottostare i difensori.

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