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lo spunto
Il Bologna ha giocato male, malissimo, ma Abisso è tale di nome e di fatto. La prestazione più brutta in una delle partite che meglio si poteva sposare con le caratteristiche del Bologna. E invece, la fase difensiva di Chivu ha colto nel segno e i rossoblù si sono impelagati in una estenuante manovra orizzontale che avrebbe fatto addormentare chiunque. Dal punto di vista della partita non ci sarebbe molto da dire: uno zero a zero senza emozioni come a Lecce. Invece, un rigorino, classico in questa epoca calcistica moderna, ha rimescolato le carte che Abisso avrebbe potuto ridare se avesse espulso Cancellieri, il quale incredibilmente l'ha fatta franca tre volte. La cosa bella è che pochi minuti dopo, per un fallo analogo a centrocampo, Calabria è stato ammonito, mentre il parmense, che ha steso Lykogiannis che stava andando in area, è uscito intonso dalla partita nonostante pendesse un giallo sulla sua testa. Senza dimenticare il fallo a gamba alta su Miranda e la gomitata a Moro. Insomma, cornuti e mazziati.
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