Mercato Bologna: si entra in zona Sartori

Ne calcio esiste la zona Cesarini, locuzione coniata nel tempo, per via dei gol, spesso decisivi, che segnava Renato Cesarini, mezzala della Juventus degli anni 30, nei minuti finali. Nel calciomercato, esiste oramai la zona Giovanni Sartori, abile nell’arruolare giocatori nei giorni conclusivi del mercato. A Bologna, è successo a fine agosto 2023, l’ultima di Motta, con ben 6 innesti giunti a Casteldebole nelle ultime 2 settimane di mercato, in parte lo scorso anno e state pur certi che anche in questi ultimi giorni di mercato, il direttore dell’area tecnica, si scatenerà. Dopo il campanello di allarme, seppur nel calcio d’agosto, contro Vis Pesaro e Creta, 7 gol subiti (troppi), in aggiunta a qualche giocatore non ancora con la spina connessa dopo il trionfo in Coppa Italia (gli argentini?), Italiano attende gli ultimi colpi di mercato per affrontare la nuova stagione ricca di impegni. Dopo Heggem, il reparto difensivo si dovrebbe completare con l’arrivo di Zanoli dal Napoli, dopo che oggi o domani i partenopei dovrebbero annunciare l’arrivo di Juanlu. A centrocampo, partiti El Azzouzi ed Aebischer, con Ferguson che dopo il grave infortunio, non riesce più a trovare continuità a livello fisico, c’è necessità di inserire un elemento capace di giocare a fianco di Freuler ma con maggior corsa e dinamismo dello svizzero, con giocate anche più verticali. Il Bologna ha recapitato all’Inter un’offerta da 13 milioni, più bonus e percentuale su futura rivendita, per Asllani, giocatore albanese dalle caratteristiche sopra citate; l’interista ha dato la sua disponibilità al trasferimento, potendo anche giocare in Europa League. 2 milioni d’ingaggio a stagione, rientrano nei parametri del Bologna anche se si vorrebbe scendere ad 1,5 milioni, più bonus, contratto quadriennale. Si sta lavorando proprio su questo aspetto e a giorni dovrebbe arrivare la fumata bianca. L’arrivo di Asllani non andrebbe a chiudere la possibilità di vestire di rossoblu Nicolussi Caviglia, un mediano dai piedi buoni, un jolly che può giocare in più zone del campo. Tiene banco poi, il sostituto di Ndoye; in questo caso c’è curiosità nel conoscere il profilo di chi non dovrà far rimpiangere la partenza dello svizzero, match winner nella finale di Coppa Italia contro il Milan. Dei 5 nomi che ho elencato nel precedente editoriale, si parla soprattutto del brasiliano Wesley, ventenne in forza al Al Nassr e di Rowe, inglese di 22 anni in rotta con l’Olympique Marsiglia e richiesto anche dalla Roma. Entrambi giocano a sinistra ma sono di piede destro. Wesley può giocare anche a destra e come trequartista mentre Rowe tende ad accentrarsi con la sua velocità per arrivare a concludere direttamente, oppure a crossare dopo essere arrivato sul fondo. Personalmente, per il gioco di Vincenzo Italiano e per maggior similitudine alle caratteristiche di Ndoye, dei 5 nomi nel taccuino di Sartori, preferirei Diego Moreira, molto bravo anche in fase di ripiegamento. Se costretto a scegliere fra questi due esterni, sceglierei Rowe, non fosse altro che ha già più esperienza a livello europeo (c’è un’Europa League da giocare oggi non domani); Wesley è un brasiliano che gioca nel campionato arabo. Le sue caratteristiche tecniche non si discutono ma il nostro campionato e le coppe europee, sono altra cosa. Potrebbe sbucare all’ultimo secondo un altro esterno d’attacco, non ancora uscito fra i tanti nomi citati; Sarmiento? Chissà. Il 23 enne spagnolo, naturalizzato ecuadoriano e in forza al Brighton, ha già discreta esperienza internazionale. Può giocare anche a centrocampo, 4 gol e 0 assist in 35 partite, nell’ultimo campionato di Premier. Di certo, si entra in zona Giovanni Sartori e state pur certi, che da qui a fine mercato, arriveranno almeno altri 3-4 giocatori.