Passando alle sensazioni percepite da bordo campo, si possono notare due aspetti. Prima cosa, l'importanza dei senatori. Da Costa ha parlato alla stampa due giorni fa, ma a margine della conferenza si è fermato a parlare con noi off record pronunciando parole da leader vero. Le nuove ambizioni della proprietà e della dirigenza sono state trasmesse alla squadra, la quale ora è carica ed entusiasta, consapevole di poter fare un grande campionato. Da Costa ci ha detto che non vedono l'ora di tornare a giocare, non avrebbero voluto nemmeno affrontare le vacanza per continuare a fare quello che hanno fatto nel girone di ritorno. Più in generale, aver confermato l'ossatura dell'anno precedente è per Da Costa un punto di partenza fondamentale: non è più necessario ripartire da capo, c'è una buona base da cui riprendere a lavorare e che rende il portiere brasiliano sicuro di un fatto 'questo è il miglior Bologna che abbia mai visto in ritiro'. L'altro aspetto riguarda Mattia Destro. Cantatore lo segue come un'ombra e si narra che se fisicamente Mattia è tornato asciutto e pronto è proprio grazie al lavoro dell'ex pugile. Stamattina, ad esempio, a margine della seduta, Cantatore ha lavorato con Destro per qualche esercizio fisico e mentale. Insomma, mai come in questa estate Desto è apparso asciutto e tirato, ora sarà il campo a deciderne le sorti.
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