C’è qualcosa che non va: il Bologna ha smarrito la strada

Ad un certo punto pure l'uno a uno stava stretto, strettissimo, al Lecce. Il pareggio al 94' di Camarda è sicuramente un dolore atroce per i tifosi rossoblù, ma forse lo è stato di più vedere il Bologna giocare male, senza lucidità, senza gestione della partita e del vantaggio. Aver concesso ai salentini di arrembare, invece di nascondere il pallone, è stato un errore pagato a caro prezzo, ma che lascia al Bologna un punto forse neanche meritato per l'incedere della partita. Pali, traverse, parate di Skorupski, buchi difensivi, errori con la palla tra i piedi: è successo di tutto nell'area di rigore rossoblù. La squadra di Italiano non ha imposto la sua teorica superiorità ed è andata in difficoltà da provinciale, senza avere la mentalità di andare a prendersi di autorevolezza la prima vittoria esterna, sfilacciandosi nella sua struttura e nella sua consapevolezza. E' come se da quel 14 maggio qualcosa si sia spezzato, interrotto. Mai si era visto il Bologna subire così tanto e mai si era visto il Bologna avere così tante incertezze con la palla tra i piedi.