Il mercato della stagione 2025/2026 è la prova del nove per questo Bologna. Prova del nove per cosa, vi chiederete? Semplice: per confermarsi, o almeno provarci, ad alti livelli.


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Bologna, per restare ad alti livelli serve un mercato da prova del nove
L'idea dei rossoblù è abbastanza chiara, cercare di blindare l'ossatura che ha riportato la Coppa Italia sotto le Due Torri dopo 51 anni. Sarebbe però quasi utopistico pensare di riuscire a trattenere tutti, in particolare Lucumi e Ndoye. Sul colombiano c'è una clausola da 28 milioni, al momento però nessuna squadra si è avvicinata a quella cifra. Per l'esterno svizzero, dopo la grande stagione, c'è la corte di mezza Europa, tra cui anche quella del Napoli che prova il doppio colpo Ndoye-Beukema. Ecco, se per Jhon e Dan il Bologna è più disposto ad accettare una cessione (alle sue condizioni), per Sam è tutto il contrario: perdere entrambi i centrali titolari sarebbe cosa non da poco. Sartori e compagni stanno facendo di tutto per trattenerlo: offerto rinnovo al 2029 al "massimo salariale"(2 milioni annui). Poi oltre a limitare le cessioni eccellenti bisognerà, eventualmente, trovare i sostituti all'altezza: compito tutt'altro che banale. C'è anche da rinforzare un po' la "panchina" viste le quattro competizioni. Insomma il lavoro per la dirigenza rossoblù non sarà per niente facile. Ma non lo era nemmeno lo scorso anno. La fiducia è totale, d'altronde come potrebbe non esserlo.
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