Rispetto allo scorso anno il Bologna ha perso tre pilastri fondamentali: Calafiori, Zirkzee e Thiago Motta. Sul primo ci arriveremo dopo, partiamo da Zirkzee: al netto di percentuali di rivendita (discorso che vale anche per Calafiori), è stato venduto per una cifra superiore ai 40 milioni di euro, per altro solo perchè era presente una clausola rescissoria da 40 milioni di euro altrimenti il Bologna avrebbe chiesto molti più soldi, ma era stato pagato appena una decina di milioni di euro due anni prima; è stato rimpiazzato da Dallinga, prezzo del cartellino oltre 15 milioni di euro, dunque più di quanto all'epoca era stato pagato Joshua, il che significa che ai nastri di partenza, almeno sulla carta poi vedremo cosa dirà il campo, Thijs dovrebbe essere superiore.
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