Quello di oggi, si annuncia un match, a mio avviso, sulla falsariga di Lecce. Il Bologna dovrà essere bravo a contenere il furore agonistico, fisico e la corsa dei campani, almeno nella prima mezz’ora di gioco, dopodiché, dovrà essere bravo ad uscire alla distanza, col consueto palleggio con palla a terra, azioni manovrate con lungo possesso palla, quasi ad anestetizzare l’avversario e colpirlo quando si presenteranno le occasioni giuste. Qui il Bologna, dovrà essere abile a concretizzare con maggior cinismo e precisione. Occasioni come quelle di Lykogiannis, Ferguson e Ndoye costruite a Lecce, non vanno sprecate malamente. La Salernitana dell’ex Pippo Inzaghi, giocherà probabilmente con un cauto 3-5-2 ma proverà ad attaccare gli spazi con la sua velocità ed un pizzico di imprevedibilità. I granata, appena 8 punti conquistati, hanno il secondo peggior attacco del campionato con 10 gol realizzati e peggior difesa con 28 gol subiti, in sostanza, 2 gol presi di media a partita. Sbancare l’Arechi davanti a circa 16000 spettatori con 200-300 tifosi rossoblu, varrebbe, anche se solo per poche ore, il quarto posto in solitaria, in attesa di Roma-Fiorentina delle 20,45.
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