editoriale

Un Natale fatto di pazienza e ottimismo: buone feste rossoblu.

in collaborazione con il blog Iveritifosidibologna.clun “Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”, recitava Cicerone nella Prima Catilinaria. Tradotto letteralmente significa “Fino a quando dunque, Catilina, abuserai...

Redazione TuttoBolognaWeb

in collaborazione con il blog Iveritifosidibologna.clun

“Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”, recitava Cicerone nella Prima Catilinaria. Tradotto letteralmente significa “Fino a quando dunque, Catilina, abuserai della nostra pazienza?”.Bene, ora sostituite il termine “Catilina” con “Bologna” ed il gioco è fatto. Già, perché il Bologna nel corso di questa stagione ha mancato spesso gli appuntamenti importanti per fare il salto di qualità. L’ultima trasferta di Avellino è solo la punta dell’iceberg.

Tuttavia l’editoriale della vigilia di Natale vuole portare necessariamente con sé una ventata di ottimismo e un invito generale al popolo bolognese di essere paziente. “Paziente? Siamo stati retrocessi in serie B, veniamo da anni in cui si è visto raramente un buon calcio sotto le due Torri, ad oggi la squadra naviga nelle acque melmose dei play off e tu ci chiedi di essere paziente?”. Si, signori, “pazienza” sarà la parola chiave del 2015.

Andiamoci piano però. Il quadro complessivo è tutt’altro che catastrofico. Con Corvino ufficialmente in sella, una società ora ben definita e delineata e una classifica discreta (siamo ad appena tre punti dal secondo posto, non dimentichiamolo) i presupposti per essere ottimisti ci sono tutti.

Maietta è l’uomo squadra che il Bologna cercava, ha la testa sulle spalle, l’esperienza giusta e le sue parole circa la presunzione del gruppo sono tanto corrette quanto lapidarie. È necessario tenere sempre la guardia alta, nella consapevolezza dei propri mezzi.

Lopez forse è mancato in questo. Le idee ci sono, gli schemi anche, l’idea tattica è visibile, eppure manca un pochino di carattere. A mio modo di vedere basterebbe quello per tenere il passo delle prime, perché la serie B di quest’anno non è certo esaltante. Faccio fatica a trovare un campionato cadetto del passato il cui tasso tecnico sia stato più scadente di quello attuale.