lo spunto

Troppi errori tecnici condannano un Bologna propositivo

Redazione TuttoBolognaWeb

Ieri sera vero, su Palacio c’era un presunto fallo non chiarito neanche dalla moviola ma si poteva anche fischiare e il Bologna avrebbe calciato la punizione dai 16 metri. Dal momento che l’arbitro lascia proseguire e prima del rigore interista passano 2 minuti, perché Mbaye quando capisce che la palla non può uscire in fallo laterale, cincischia con la palla fino ad attendere che un interista gli giunga addosso invece di spazzarla via? Da lì il Bologna regala la rimessa laterale che poi nasce l’azione del rigore. Secondo errore tecnico, Orsolini mai e poi mai non può da dietro indurre l’arbitro a fischiare il rigore. Lautaro era marcato, non c’era bisogno da dietro di intervenire a prescindere se Orso l’abbia toccato o meno. A Cagliari, 3 errori tecnici 2 di Bani ed 1 di Denswil in 20 minuti ci fanno trovare da 1-0 Bologna a 3-1 Cagliari. A Torino contro la Juve in 3 passaggi in area Bologna, non sono riusciti a spazzare il pallone lontano dall’area di rigore e da lì è nato il gol del 2-1 di Pjanic. Capisco il voler giocare sempre la palla come richiesto dal mister ma ci sono zone del campo dove perdere la palla è più letale che in altre zone e in serie A, ti castigano quasi sempre. C'è l’errore tecnico di Sansone a Genova dal dischetto, la ripartenza della Roma con Veretout che si fa 40 metri di campo senza essere fermato che ci costa il gol allo scadere di Dzeko. Alla prima giornata a Verona, viene regalata una punizione dal limite per un fallo sciocco e Veloso ci punisce col definitivo 1-1 in superiorità numerica.

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