Quando si riprenderà a giocare? Ecco tutti i problemi per chiudere la stagione

Nelle migliori delle ipotesi si potrà pensare a un ritorno dell'attività agonistica attorno alla fine di aprile o inizio maggio. Considerando che i vari staff tecnici avranno bisogno di un paio di settimane di allenamenti per far riprendere la condizione delle squadre, ad oggi è lecito pensare che prima del 2 o del 9 maggio il campionato non riprenderà. A quel punto, sulla base di quanto tempo ci sarà a disposizione, il calcio dovrà decidere che tipo di calendarizzazione adottare: partite di campionato ogni tre giorni oppure disputa dei playoff. C'è sempre un ma, e lo ha spiegato bene Marco Di Vaio ieri sera al Pallone nel 7 "La ripresa dovrà avvenire in totale sicurezza per i giocatori", le parole del capo scout. Tradotto: non dovrà esserci nessuna positività all'interno dei club . Come abbiamo visto in questi giorni anche un solo membro positivo (calciatore, magazziniere, ecc.) porta alla quarantena di 14 giorni per tutto il resto della squadra. Capite bene che se a maggio dovesse ripresentarsi anche una sola positività si ritornerebbe punto e a capo. A margine c'è anche la situazione di chi ora è all'estero, giocatori rientrati in famiglia o magari bloccati altrove, i quali una volta ritornati in Italia potrebbero andare incontro all'isolamento volontario.