La sconfitta di stasera può essere dura da digerire perché toglie la speranza dell'Europa e consegna al Bologna la lotta per la parte sinistra della classifica, ma guai a staccare la spina. Dai 44 punti dell'anno scorso all'Europa ballano circa venti punti di divario e il Bologna di Mihajlovic deve ridurlo il più possibile, per questo il nuovo obiettivo dovrà essere il record di Pioli. Scavallare la cinquantina vuol dire dimezzare il gap, cioè porre una buona base per la stagione futura. E siccome mancano ancora sette partite non si potrà certo mandare la mente in vacanza come successo in passato. Anzi, già col Parma si dovrà tornare in campo con il solito atteggiamento del Bologna di Mihajlovic e scacciare il pericolo di un rilassamento, è lecito attendersi una reazione. Il Sassuolo si è mostrato più forte di noi ma questo non deve modificare di una virgola la strada intrapresa sotto il profilo del gioco e della mentalità. Non è la fine del mondo.
lo spunto