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Mihajlovic, forza e carattere

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Ieri a Casteldebole, si e' consumata una delle giornate più importanti dell'era Saputo. Il lungo lunedì e' cominciato in mattinata quando si e' riunito l'intero staff del Bologna. Si e' atteso Inzaghi che e' arrivato nel pomeriggio e, a ruota, Mihajlovic che nella notte aveva detto si al progetto Bologna. Sollevato dall'incarico Pippo Inzaghi, in serata e' arrivato da Roma il nuovo mister. Oggi sosterrà la prima seduta di allenamento presumibilmente a porte aperte e conoscerà il materiale che ha a disposizione per provare a salvare un Bologna con un piede già nella fossa della B. Si aggiungeranno con ogni probabilità 2-3 innesti anche se bisognerà farlo quasi in tempo record, visto che il mercato chiuderà giovedì alle 20. Con Inzaghi e Tinti, si erano fatti dei nomi. Ora con Mihajlovic e Pastorello, procuratore di Sinisa, la lista della spesa si orienterà su altri obiettivi.

Dal Torino, visti i buoni rapporti del mister con Cairo, potrebbero arrivare il difensore centrale Lyanco di nazionalità brasiliana, italiana e serba ed Edera, esterno destro avanzato che Mihajlovic ha fatto esordire in serie A e che tanto stima. Per la fascia destra, si punta a Dusan Basta, 34 anni chiuso nelle gerarchie laziali da mister Inzaghi. Mihajlovic non sembra molto convinto del'utilizzo di Pulgar come regista di centrocampo. E' stato individuato in Halilovic, il profilo giusto per ricoprire quel ruolo. Un giocatore che Mihajlovic chiederebbe subito a Cairo, e' Ljajic dato in prestito al Besiktas ma non ci sono i tempi tecnici per lavorarci sopra e poi, in quel ruolo, e' già arrivato Soriano che peraltro Sinisa tanto stima, avendolo già avuto alla Sampdoria. Sappiamo del no di Candreva detto ad Inzaghi e a Tinti. Magari all'ultimissimo giorno, essendo proprio Pastorello il suo procuratore, potrebbe anche cambiare idea. Non sono tramontate poi le piste che portano a Tonelli e a Spinazzola, vero sogno di mercato di gennaio in casa rossoblu. Bisognerà fare anche qualche movimento in uscita ma prima il nuovo mister dovrà fare delle valutazioni anche se avrà a disposizione solo oggi e domani visto che poi, giovedì andranno ceduti. Ora bisognerà capire se Mihajlovic partirà con un cauto 4-4-2 col primo obiettivo di non prenderle, visto che partirà la sua seconda avventura al Bologna da San Siro contro l'Inter oppure se si butterà subito con un 4-3-1-2 che e' poi molto simile al 4-4-2 solo un pelo più offensivo. Difficilmente le squadre del serbo giocano a 3 dietro. Sicuramente il nuovo mister, porterà tanta voglia di fare bene, di infondere alla squadra tante certezze venute meno con Inzaghi e porterà tanto carattere, vera caratteristica di Sinisa. E' quel profilo di allenatore che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Se non vede l'impegno da parte dei giocatori, e' anche capace di metterli fuori rosa. I vari Dzemaili, Destro e qualcun altro, sono avvertiti.

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