Virtus, Cuccarolo: “La Virtus mi dà i brividi, ma non per l’altezza”

Non solo è l'uomo più alto del campionato, ma è anche il più alto d'Italia. Gino Cuccarolo, 26 anni, trevigiano con i suoi 222 centimetri guarda tutti dall'alto e spera che anche la sua nuova squadra, la Granarolo Bologna, possa fare lo stesso: "Quando ti chiama la Virtus è sempre un grande onore. Entrare in palestra, vedere le foto e le frasi al muro mette i brividi ogni giorno. Senti il peso della storia". Gino è cresciuto nelle giovanili della Benetton dove ha conosciuto il giocatore a cui ispirarsi per la sua carriera cestistica: "Il mio idolo era Denis Marconato, ho avuto anche la fortuna di allenarmi e giocare con lui quando era il pivot migliore d'Italia. Arrivo dalla Legadue, quindi dovrò alzare il mio livello di gioco e darmi da fare per migliorare ancora. Siamo una squadra molto giovane e vogliamo dimostrare che anche senza superstar e con pochi soldi si può fare un ottimo lavoro". Il ragazzo insomma ha le idee chiare e altrimenti non potrebbe essere per uno abituato a fare i conti con la sua altezza che non passa di certo inosservata: "A 13 anni ero già due metri ma non ho grossi problemi nella vita quotidiana: mi adatto nei letti, in aereo e per le scarpe. In campo sono più visibile quindi mi fischiano forse qualche fallo in più ma ho un discreto vantaggio nei rimbalzi vicino a canestro". Cuccarolo è stato tra l'altro certificato come l'uomo più alto d'Italia dal Guinness dei primati nel 2010: "L'unica volta che in vita mia mi sono sentito basso, mi premiava un turco di 2 e 51".