"Non c'è altro da fare, per fare passare la paura, e vale per tutti, esperti e inesperti, che buttarsi per terra sul pallone, sbucciarsi un ginocchio, dar via la prima briscola. Mi torna in mente la finale di Eurolega e Vitoria, Cska contro Efes. Partiti, Micic mi tira subito il primo colpo in faccia. Vedo le farfalle, resto un po' stordito, e poi mi dico bene, la finale è cominciata".