Gran Canaria rinuncia e attacca l'Eurolega
Gran Canaria ha deciso di rinunciare all'Eurolega. Pur avendo vinto l'Eurocup, quindi essendosi qualificata di diritto, il club spagnolo ha deciso che economicamente sarebbe stato un salasso partecipare all'Eurolega e così ha deciso di non iscriversi.
Lo ha affermato in conferenza stampa il presidente Sitapha Savané, come riportato da hobbitalferro.com: "La scelta facile – ha esordito Savané – sarebbe stata iscriversi senza pensare ad eventuali conseguenze, ma saremmo stati condannati a vivere una stagione come nell'ultima esperienza in cui sfiorammo la retrocessione e perdemmo le coppe". E per quanto riguarda le spese, i soli viaggio, precisa Savané, costerebbero il 40% del budget totale che si attesta sui 5 milioni di euro.
E per restare in Eurolega servirebbe accedere ai playoff ma solo una squadra ci è riuscita: “È una condanna a che l’Eurolega resti un’esperienza limitata ad una sola stagione. Parteciparvi non è come una promozione per cui la peggiore delle cose che potrebbe succederti è tornare nella categoria inferiore. La partecipazione all’Eurolega non ti assicura che l’anno dopo sei in Eurocup".
Poi i diritti tv e qui la situazione è ancora più difficile: “Il basket non è il calcio. I nostri vicini dell’UD Las Palmas riceveranno tra i 50 ed i 60 milioni per il fatto di essere stati promossi in Primera División. Noi, partecipando all’Eurolega, avremmo incassato una cifra compresa tra i 350.000 euro ed 1,5 milioni“.