La Fortitudo ha ingranato la marcia giusta. Vince ancora, per la quarta volta consecutiva in casa, sfruttano il fattore-Paladozza. Vince la quinta partita di fila e continua a dare segnali più che importanti al campionato.
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Fortitudo-Castelfiorentino 96-68: la partita e le interviste
La Fortitudo ha ingranato la marcia giusta. Vince ancora, per la quarta volta consecutiva in casa, sfruttano il fattore-Paladozza. Vince la quinta partita di fila e continua a dare segnali più che importanti al campionato. Là davanti...
Là davanti il gruppo un po' si screma, con Cecina che abbandona la testa della classifica mentre Tortona ed Empoli, che continuano a vincere, rimangono a fare compagnia alla Fortitudo.
La partita si gioca praticamente solo nei primi 5 minuti, con Bologna che segna ma non affonda il colpo. Le belle giocate offensive sono subito riprese da piccole sbavature difensive. Ma questo, come detto, per poco. A fine primo quarto c'è il primo allungo, durante il secondo la spallata decisiva. Il secondo tempo è poca roba da raccontare, solo tanto divertimento per i tifosi biancoblù.
La Fortitudo parte bene e gioca un primo parziale, come detto, di sostanza offensiva. Si cerca tanto di andare sotto canestro e ci si riesce eccome. Spizzichini e De Min sono il centro di tutto il gioco e i primi 17 punti sono totalmente opera loro. In un quarto nel quale Venturelli ci prende poco e Caroldi capisce che deve ispirare i compagni sotto, viene fuori la qualità dei lunghi. Castelfiorentino prova a rimanere attaccata fino al 15-12 ma, dopo un timeout di Tinti, Pederzini infila da solo un parziale di 6-0 che taglia le gambe agli ospiti. Il quarto si chiude sul 25-16.
Il secondo ricomincia come se nulla fosse successo. Ancora Pederzini a fare canestro e ancora un buon impatto dalla panchina di Sabatini e dell'inaspettato Serravalli. I toscani fanno una gran fatica a trovare la via del “goal” e in un amen si trovano sotto di 18 punti: 34-16. Spizzichini continua a farsi sentire sotto le plance, offrendo anche un grande contributo a rimbalzo (doppia doppia raggiunta già all'intervallo, saranno 20+16 alla fine). A fine primo tempo si è 51-34.
Finisce così, la Fortitudo continua a dimostrare che c'è. Domenica prossima, contro Montecatini, sarà una partita di ricordi e altri tempi. Ma l'attenzione è al presente, per continuare la striscia positiva.
LE INTERVISTE. Sul +20 ha chiamato timeout perchè non gli piaceva l'atteggiamento della squadra. È questo, Tinti, che in conferenza stampa ammette: “Non mi piacciono certe figure. Giochiamo davanti ad un pubblico e ad un clima fantastici, dobbiamo essere bravi per tutti i 40 minuti, anche se siamo sopra di tanto. Certi errori, per mancanza di concentrazione, non li voglio vedere”. Analizza poi la partita: “Loro hanno chiuso bene i nostri esterni, siamo stati bravi a giocare sotto canestro. Sono contento dello spirito di Caroldi , nostro leader indiscusso e della abnegazione che ha Spizzichini. Se si allena come sta facendo ora, è un fattore determinante per noi e in una categoria come questa, nessuno riesce a tenerlo. Prepariamo Montecatini, sarà una sfida dura, contro un avversario che pressa e non fa giocare.”
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