di Federico Massari
basket
Eurolega – La Virtus cade in casa contro Olympiacos 85 a 83
La Virtus Segafredo Bologna cade per la seconda volta consecutiva fra le mura amiche dopo una gara combattutta fino all'ultimo secondo. Peccato perchè gli uomini di Scariolo dopo essere piombati sul -10 al termine del terzo quarto, l'avevano ripresa per i capelli nel concitato finale di gara (Teodosic espulso), con la palla della vittoria fra le mani. Sia Lundberg che Mickey hanno però fallito il tiro della speranza, e così la Virtus si ritrova nel giro di pochi giorni con un pugno di mosche in mano. I playoff a questo punto si allontanano sempre di più, e la gara della prossima settimana (in casa) contro il Pana diventa un vero e proprio punto di svolta per la stagione europea dei bianconeri.
CRONACA
Inizio di gara sgonfio da parte della Segafredo. Dopo appena 3 minuti gli uomini guidati da coach Sergio Scariolo si trovano già sotto di 8 punti (4-12) con i biancorossi di Atene che in attacco fanno più o meno quello che vogliono. Il primo squillo per i bianconeri arriva da Semi Ojeleye che, con una tripla, riporta i suoi sotto di 3 (9-12). L'Olympiacos però non si scompone e continua nella sua marcia con un altro parziale (5-0) firmato dalla coppia PapanikolaouMoustaphaFall per il nuovo +9 (9-18). Scariolo ne ha viste abbastanza e a 3 minuti dal termine della frazione mette in campo Milos Teodosic. L'asso serbo fa subito la differenza regalando assist al bacio e infilando un paio di triple (una alla sirena) per il primo pareggio virtussino (22-22). L'inizio del secondo quarto è caratterizzato dall'equilibrio più assoluto. Le due squadre rispondono colpo su colpo. Mickey con 4 punti consecutivi inzia a diventare un fattore per la Vu (28-30), mentre Shengelia fatica parecchio perdendo per strada palloni banali. Ojeleye con una tripla a 3 minuti dalla sirena lunga (e dopo una lunga rincorsa) regala il primo vantaggio (pieno) per i suoi. I biancorossi in un amen rispondo con un 5 a 0 da far tremare i polsi. Il solito divino Teodosic (in campo tutto il secondo quarto) non ci sta e da distanza siderale infila la tripla del -2 (38-40). Allo scadere i biancorossi la imbucano da sotto per il 38 a 42.
Il terzo quarto si apre con Bologna che, ispirata da un fantastico Milos Teodosic (punti, assist, difesa) in un minuto si riporta con il naso avanti di una sola lunghezza (43-42). Vantaggio purtroppo effimero, perchè da quel momento in casa Segafredo si spegne letterlamente la luce: l'Olympiacos con un parziale devastante (11 a 0) marchiato Vezenkov e Papanikolaou rifila la prima vera spallata al match (43-53). La Virtus prova a controbattere con un paio di canestri da sotto il ferro (47-53), ma i biancorossi grazie ad una maggiore energia a rimbalzo (d'attacco) hanno perennemente tra le mani seconde e terze possibilità per infilare la palla nel canestro. Altre due triple dei soliti noti Papanikolaou e Vezenkov fanno scappare i biancorossi nuovamente sul +11 (49-60). Lundberg a fil di sirena limita i danni andando a chidere sul-10 (53-63). All'inizio dell'ultimo quarto è Cordinier a suonare la carica con 4 punti consecutivi (57-65). Ma l'Olympiacos non molla ed è ancora distante. La Virtus si spreme. Un preziosissimo gioco da 3 punti di Pajola e una rubata di Shengelia riportano i bianconeri a sole 3 lunghezze di svantaggio (64-67). Tecnico a coach Bartzokas per proteste. Tripla di Milos per il sorpasso (70-69). Tripla di Pajola per il + 2 (73-71). Ogni azione dei biancorossi nell'area della Segafredo è però sanzionata da fischiate più o meno dubbie. All'ennesimo fallo fischiato alla Segafredo Teodosic si infuria e si becca un tecnico. Proteste vibranti dal parte del pubblico Vu. Piovono oggetti sul campo. I liberi di Papanikolaou riportano la squadra del Pireo sul +5 (77-82) a 49 secondi dal termine. Una ingenuità della difesa greca regala tre liberi a Teodosic (80-82). Mckissic (21 punti per lui) è però una sentenza e non sbaglia un colpo (80-84). Con l'espulsione di Teodosic la gara pare chiusa, ma un gioco inaspettato da 3 punti di Ojeleye a 17 secondi dal termine la riapre per l'ennesima volta. L'Olympiacos sbaglia due liberi sanguinosi. Bologna ha la palla per pareggiare o vincere, ma sbaglia per due volte con Lundberg e Mickey. L'Olympiacos batte Bologna 85 a 83.
TABELLINO
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 6, Belinelli, Pajola 8, Bako 8, Jaiteh 2, Lundberg 6, Shengelia 11, Hackett, Mickey 8, Weems, Ojeleye 13, Teodosic 21. All. Sergio Scariolo
Olympiacos Pireo: Walkup 8, Canaan 2, Lountzis 3, Larentzakis 4, Papas, Fall 5, Vezenkov 22, Papanikolaou 17, Bolomboy, Peters 3, Black, Mckissic 21. All. Georgios Bartzokas
Foto: Virtus Segafredo Bologna
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