Cor Bo – Virtus, sei milioni da tagliare per rientrare negli standard Eurolega

La Virtus Bologna è ormai praticamente sicura di ricevere la wild card da parte dell'Eurolega. Adesso il tema principale da risolvere è quello legato ai costi e al bilancio societario.

Come riporta il Corriere di Bologna, la Segafredo dovrà abbassare il proprio budget del 20% rispetto a quello di questa stagione per rientrare nei parametri della massima competizione europea. Le regole stabiliscono che massimo il 65% dei costi venga utilizzato per le spese dell'area tecnica e che il proprietario non possa immettere nelle casse del club più del 50% del budget complessivo. La Virtus dovrà quindi adeguarsi per non incorrere in sanzioni, soprattutto perché in possesso di una wild card. Saranno 5-6 i milioni da tagliare sul bilancio complessivo, riportando le spese totali attorno ai 24-25 milioni, di cui 16 circa destinati alla squadra. Per fare questo, la proprietà dovrà ridiscutere al ribasso i tanti contratti in scadenza oppure lasciarli scadere e poi ricercare sul mercato quattro rinforzi per la prossima stagione.

Le scelte tecniche dipenderanno anche dalla permanenza o meno di coach Scariolo sulla panchina bianconera. L'allenatore bresciano è nella rosa dei tre nomi che potrebbero guidare i Toronto Raptors il prossimo anno. La decisione è prevista per la prossima settimana, prima dell'inizio della eventuale finale Scudetto. Scariolo potrebbe anche allungare il suo contratto con la Virtus, se non dovesse essere selezionato. Per quel che riguarda il presidente Zanetti, l'uscita dal ciclismo non dovrebbe far preoccupare l'ambiente virtussino visto che era prevista in seguito alla scadenza del contratto. Sul fronte cestistico, il 99% della V rimane in mano a Zanetti, anche se potrebbero far comodo un paio di soci minoritari all'interno dell'assetto societario. L'obiettivo ora è arrivare nel 2026 all'interno dell'Eurolega, poiché da quel punto in avanti i ricavi della competizione saranno ancora maggiori rispetto a quelli attuali.