Aspettando Piacenza-Fortitudo

L'imperativo è continuare sulla strada intrapresa nelle ultime tre partite: vincere. La Fortitudo, ora che ha riconquistato i posti alti della classifica, non può permettersi di sbagliare e la gara contro Piacenza (altro derby in regione) è una partita che non può essere sottovalutata. Gli avvesari non stanno attraversando un grande momento, hanno un record di 2-4 in stagione e davanti al loro pubblico hanno bisogno di vincere per migliorare la propriaposizione.

DOVE ERAVAMO RIMASTI. Ci eravamo lasciati con la partita in casa contro Livorno. Dopo il primo quarto “all'americana” con 30 punti subiti, la Fortitudo si era riassestata ed aveva portato a termine la gara vincendo e convincendo davanti a più di 4000 spettatori. È stata la settimana del “ritorno di Basket City”. Ne hanno parlato i giornali nazionali, hanno descritto la situazione di Bologna e di come questa piazza sia tornata a vivere a pieno l'amore per il basket. Parlare adesso, quando le due squadre sono entrambe in testa alla classifica, è fin troppo facile. Diciamo che l'amore non è mai scomparso, c'è sempre stato. Magari da qualche parte un po' nascosto, ma non se ne è mai andato. La Fortitudo ha però lavorato serenamente, ha cercato di puntualizzare e studiare quelli che sono stati gli errori nella gara di domenica scorsa. In modo particolare si è lavorato sulla difesa: troppi i punti subiti domenica scorsa in avvio. In attacco, per ora, le cose girano abbastanza bene. Si aspetta ancora Venturelli, il bomber designato che in questo momento sta trovando qualche difficoltà: ma ci sarà tempo anche per lui. E ci si aspetta più continuità da parte di uno Spizzichini che alterna grandi cose ad errori banali. Concentrazione e determinazione per i 40 minuti: ecco cosa serve per migliorarsi costantemente.

L'AVVERSARIO: PIACENZA. Come detto la squadra allenata da coach Coppetta viaggia a 4 punti in classifica, frutto di 2 vittorie e 4 sconfitte. Strano il calendario che si è trovata a fronteggiare, fatto di sole 2 gare in casa e ben 4 trasferte. Una vittoria tra le mura amiche ed una vittoria fuori casa la collocano nella zona medio bassa della classfica. Tra gli uomini di maggior spessore ricordiamo il mai dimenticato Rodolfo Rombaldoni, uno degli “eroi” dello scudetto dl 2005. Ha lasciato un ottimo ricordo a Bologna e non solo per essere stato un vincente. I suoi capelli, il suo sorriso e la sua grande disponibilità sono sempre stati apprezzati dalla gente e dal pubblico. E come non ricordare quella volta nella quale, chiamato in causa da coach Repesa, entrò in campo con la canottiera al contrario. Bei momenti e grandi ricordi. In questa prima fase è stato bloccato da un infortunio, e non è l'unico giocatore da tenere sotto osservazione: attenzione infatti al centro Antonio Gambolati che sta viaggiando a 18 punti e 10 rimbalzi di media, e alla guardia Gionata Zampolli che con 16 punti a gara è “il bomber” da controllare.

TOTO DIXIT. Il coach Fortitudo non è tranquillo in vista della gara di questa sera e lo fa capire subito: “Piacenza è una squadra da temere, per il roster che hanno non sono da quella posizione di classifica. Stanno pagando particolarmente l'infortunio di Rombaldoni, un lusso per questa categoria.”. Ancora una volta la preoccupazione è legata alla presunzione che può avere la sua squadra: “Guai a pensare di essere arrivati. Dobbiamo continuare a vincere e non sentire la pressione. Questo è il nostro imperativo. Ho fiducia in tutta la squadra, nel suo complesso e nella sua unione. Caroldi sta prendendo in mano le redini del gioco, questo è chiaro a tutti, e da uno come lui mi aspetto proprio questo: che sia un leader. Sta imparando a conoscere i suoi compagni, d'ora in avanti si può solo migliorare.”

L'appuntamento è per questa sera, alle ore 21:00 al palazzetto di Piacenza. Purtroppo non sarà disponibile la diretta TV, ma si potrà ascoltare la gara su Radio Nettuno.