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Ancora V di vittoria, la Virtus sbanca Roma

Partita incredibile quella del Pala Tiziano nel derby tra le Virtus. La “bolognese” come sempre in trasferta parte male e lascia gambe e testa negli spogliatoi andando sotto di 13 a fine primo quarto, in cui i capitolini ne infilano 31...

Redazione TuttoBolognaWeb

Partita incredibile quella del Pala Tiziano nel derby tra le Virtus. La “bolognese” come sempre in trasferta parte male e lascia gambe e testa negli spogliatoi andando sotto di 13 a fine primo quarto, in cui i capitolini ne infilano 31 grazie ad un Mbakwe dominante sotto i tabelloni, abile a sfruttare le sapienti giocate di Goss, e a un Baron cecchino dall’arco. L’Acea chiude con 11 su 15 al tiro mentre la Granarolo perde sette palloni, alcuni allucinanti, consentendo ai padroni di casa di scappare via con troppa facilità. In casa bianconera non funziona quasi nulla se non i soliti Walsh e Hardy che provano a tenere a galla tutti, soprattutto Matt non esita a strigliare qualche suo compagno, Imbrò su tutti, per un paio di palloni persi. Nel secondo periodo la Virtus torna sotto e il meno 7 al ventesimo pare oro colato. E’ un fuoco di paglia però perché a tredici minuti dalla fine ancora Goss e Mbakwe scavano il solco e riportano la squadra di casa sul più quindici. Sembra finita, ma Bechi, dopo averle provate tutte, sfodera l’ultima arma: la zona 1-3-1 che manda in bambola Roma e consente alla Virtus di limitare i capitolini e usare lo meglio lo schema classico della difesa unita alla transizione veloce. L’ultimo quarto è così da manuale con Imbrò, Gaddefors, Fontecchio e Jordan a suonare la carica con un parziale di 13-0, dal 66-51 al 67-68. Goss non ci sta e risorpassa con una tripla ma stavolta è il leader della squadra, Matt Walsh a zittire tutti e firmare il controsorpasso decisivo. A chiudere i conti è ancora Imbrò con una tripla siderale per 79-72 che “mata” Roma e mette in cassaforte la vittoria. Finisce 81-89, Virtus prima con cinque vittorie su sei partite assieme a Siena e la sorpresa Brindisi. Alla prossima c’è Venezia in casa, in una Unipol Arena che applaudirà il festeggiato di turno: Gus Binelli.