Non ha l’impatto dirompente di Teodosic, ma è una costante spina nel fianco della difesa tedesca. Sembra tornato il Lundberg di inizio stagione: un giocatore pieno di risorse offensive, che sa anche mettere fuori ritmo l’attaccante avversario. Per l’Eurolega forse è tardi, ma per lo scudetto può diventare un protagonista importante. Non è un caso il +21 con lui in campo.