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Scheda tattica: ecco Cagliari-Bologna

Partiamo dai presupposti che il Bologna non è guarito miracolosamente con la vittoria di domenica e che non si può negare che il Cagliari sia avversario rispettabile ma non irresistibile. In particolare la squadra di Lopez, pur...

Redazione TuttoBolognaWeb

Partiamo dai presupposti che il Bologna non è guarito miracolosamente con la vittoria di domenica e che non si può negare che il Cagliari sia avversario rispettabile ma non irresistibile. In particolare la squadra di Lopez, pur essendo temibile soprattutto tra le mura amiche, tende spesso a spezzarsi in due tronconi separati con una fase offensiva che conta su uomini importanti ma che abbandonano al loro destino la retroguardia. Ecco perchè il Bologna stasera non dovrà andare in campo per chiudersi visto che avrà la possibilità di pungere gli avversari soprattutto in contropiede cogliendo sbilanciata la formazione sarda. Difesa attenta e ripartenze saranno pertanto i due concetti chiave per fare risultato al Sant'Elia. La fase di copertura dovrà essere impeccabile non solo per evitare i guai causati dalla velocità assoluta di Ibarbo (che dovrà essere oggetto di una marcatura dinamica di squadra e non a uomo) ma soprattutto per non subire danni a causa degli inserimenti dei centrocampisti (Nainggolan e Conti ma anche Dessena) che tendono a portarsi spesso a ridosso dell'area avversaria per sfruttare gli spazi concessi o ribadire in porta da lontano eventuali ribattute imprecise. Sono questi fondamentalmente i due modi in cui il Cagliari ama e può fare gol più facilmente: evitarli non appare una missione impossibile. Se c'è invece un uomo nello specifico da tenere d'occhio è sicuramente il geniale Cossu che svarierà su tutta la trequarti cercando il posizionamento migliore per punire gli emiliani sbilanciandone il terzetto arretrato. Difendersi però non basta e allora ecco che per il Bologna ci sarà anche da lavorare per creare azioni pericolose. Considerando la propensione offensiva della mediana sarda, l'arma migliore da sfruttare è sicuramente il contropiede da condurre magari con uno degli esterni (grande chance per Morleo) in appoggio ai due attaccanti che, qualora fossero davvero Cristaldo e Bianchi, potrebbero trovare uno nell'altro le caratteristiche complementari al proprio gioco. A difesa schierata probabilmente gli uomini di Pioli faranno molta fatica a rendersi pericolosi, ma dovranno in ogni caso evitare di perdere palloni in modo stupido e piuttosto accontentarsi di addormentare la partita con la compiacenza magari dei padroni di casa.