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Scheda tattica: ecco Bologna-Verona

Il Verona si presenta al Dall’Ara con un’identità tattica precisa che ha già portato buoni frutti al cospetto di un Bologna ancora tutto da definire che deve ancora conoscere la gioia di una vittoria. Le motivazioni...

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Verona si presenta al Dall'Ara con un'identità tattica precisa che ha già portato buoni frutti al cospetto di un Bologna ancora tutto da definire che deve ancora conoscere la gioia di una vittoria. Le motivazioni saranno quindi un componente essenziale per l'andamento complessivo della gara ma anche dal punto di vista tattico sarà interessante capire se Pioli riuscirà a trovare le giuste contromisure al 4-3-3 di Mandorlini. Il Verona applica tale schema in modo piuttosto ordinato ed in senso abbastanza difensivo visto che punta soprattutto sulla compattezza e l'equilibrio per scatenarsi al massimo in veloci ripartenze che si appoggiano tutte sull'ariete Toni e sulle qualità di passaggio del mediano centrale Hallfredsson. Sono quindi questi due giocatori i perni dell'azione su cui il Bologna dovrà lavorare con particolare attenzione. Il centravanti potrebbe non avere bisogno magari di una marcatura a uomo di uno tra Sorensen e Antonsson, ma piuttosto potrebbe essere sufficiente una copertura a zona molto attenta che consenta all'altro centrale di aiutare il terzino sul lato forte. Il mediano invece potrebbe ricevere un trattamento speciale da parte di Perez, incontrista in grado di alzare molto la pressione sul portatore di palla ed offuscandone quindi la visione del gioco. Sembra poi giusto sottolineare l'importanza della sfida diretta tre le quattro mezzali con Kone e Della Rocca che se la dovrebbero vedere con Romulo e Jorginho mentre invece risulta difficile immaginare che il Verona predisponga una marcatura particolarmente stretta su Diamanti. Proprio il capitano rossoblù potrebbe quindi avere un ruolo determinante non tanto cercando la soluzione individuale quanto piuttosto offrendo il pallone giusto per innescare la giocata delle due punte che dovranno agire come un tandem offensivo collaudato non dando punti di riferimento ad una difesa che tende a stare sempre molto bloccata. Se quindi il Bologna scenderà in campo con il presunto 4-3-1-2 ma soprattutto con il giusto spirito non dovrebbe essere una gara impossibile.