Zara: “Bene la vittoria, ma silenzio stampa discriminatorio”

Ospite di Quasi Gol, il collega Furio Zara ha risposto alle domande di Rita Mandini e degli ascoltatori:

"L'aspetto importante è il ritorno alla vittoria, sul silenzio stampa bisogna essere chiari: la società ha il diritto di non parlare con chi non paga, Sky fornisce lauti compensi e quindi Donadoni lì ha parlato. Si sopravvive, per carità, ma il silenzio stampa è un segno di debolezza di una società che si vanta di essere proiettata nel futuro e al passo coi tempi. Il club faccia il club, i tifosi facciano i tifosi e i giornalisti facciano i giornalisti. A noi non resta che registrare un silenzio stampa discriminatorio, e lo trovo ridicolo. Sulla vicenda discoteca, da un lato la società minimizza il fatto ma poi dall'altro multa i giocatori. Tra l'altro la stampa ha solo reso noto ciò che la società sapeva già".

Sulla partita: "Anche io invocavo l'ingresso in campo di Donsah, ma se il ragazzo è quello di ieri allora se ne fa volentieri a meno. Bene invece Di Francesco e Helander, il difensore ha dimostrato personalità, è un giocatore su cui si può lavorare. Nel complesso i tre punti sono stati meritati anche se il Sassuolo è apparso decisamente a fine ciclo, probabilmente con meno voglia rispetto a quanta ne avessero i rossoblù".