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Walter Fuochi: “Il ciclio triennale di Donadoni è finito”

Il giornalismo ha parlato dell'attualità sportiva bolognese

Redazione TuttoBolognaWeb

Ai microfoni di Radio Bologna Uno durante la trasmissione Sportoday è intervenuto il giornalista Walter Fuochi per commentare l'attualità sportiva del Bologna.

Si parte da Palacio: "L'argentino è stato fino ad ora il migliore insieme a Verdi e il fatto che non ci sia rende tutto più difficile e gravoso. Si tratta dell'unico giocatore che crea e fa la giocata".

Prestazione del Bologna: "La squadra ha avuto una prestazione oltremodo discontinua e modesta che ha generato dei fischi. Per i cultori del risultato va bene ma il problema è che c'è una sorta di saturazione intorno al  Bologna che minaccia di colpire la prossima stagione. Lo spettacolo non è più accettato dai tifosi. Pulgar? Si tratta di un giocatore molto cresciuto con propria identità e diventando anche indispensabile. Inoltre a volte segna anche goal da fermo che lo premiano e per una squadra che segna poco è importante".

Si passa a Donadoni: "Ha esaurito il bonus di credibilità. La decisione sull'allenatore è una scelta primaria e anche io credo che ci sia un ciclo triennale che possa anche essere chiuso. Ballardini? Al Genoa sta facendo bene: al Bologna era alla guida di un autobus che stava andando dentro un burrone".

Fortitudo: "Per la prima volta negli ultimi 3 anni si trova in testa da sola e ha un valore. Il fattore campo ha una grande importanza che fornisce una grande onda emotiva che già ieri ha aiutato. Si tratta di un importante risultato acquisto. Ieri invece è stata una prestazione non di prima qualità e non molto convincente ma Imola è una squadra battibile e ci sono riusciti".

Virtus: "Nel momento clou della prima parte di stagione sono mancati Aradori e Gentile e la squadra è stata quindi inefficace. Peccato perchè il trofeo è andato ad un outsider e la Virtus comunque non è stata affatto fortunata".