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Udinese-Bologna, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 24 ottobre 1954 Udinese e Bologna si affrontarono alla sesta giornata e il risultato fu ancora 2-1 in favore dei bianconeri con reti di Lorenzo Bettini e Cirano Snidero, con il momentano pareggio di Gino Pivatelli.

L'annata 1954-1955 fu alquanto infausta per la società friulana in quanto passarono da un prestigiosissimo secondo posto, raggiunto per la prima volta nella storia, ad una ignominiosa retrocessione in serie B d'ufficio dovuta alla cosiddetta "confessione Settembrino", dal nome del calciatore della Pro Patria Luigi Settembrino che rivelò, in occasione della partita Lazio-Pro Patria del 21 novembre 1954, la presenza di un caso di corruzione nell'ultima giornata del campionato 1952-1953: la partita incriminata era Pro Patria-Udinese, disputata il 31 maggio 1953 e terminata 2-3 dopo una rimonta dei friulani.

L'inchiesta proseguì e, dopo l'esclusione della prescrizione biennale richiesta dall'Udinese, terminò con la radiazione della società e la ricollocazione nella categoria inferiore, insieme alla squalifica a vita di tre giocatori e triennale di altri due. Settembrini, insieme ad un altro collega, subì solo una condanna semestrale in quanto collaborativi con la giustizia sportiva. Per il resto, vi fu un'altra squalifica quadrimestrale e due assoluzioni. La Pro Patria non subì altro che un rimprovero ufficiale per aver provveduto internamente a punire i responsabili.

Ma l'Udinese non fu la sola a scendere, dato che pure il Catania fu condannato alla stessa pena per illecito sportivo: arrivati dodicesimi in classifica, lo "scandalo Scaramella" (dal nome dell'arbitro coinvolto nel caso di corruzione) li fece tornare nella serie cadetta; le partite incriminate erano Catania-Atalanta (22 settembre 1954) e Catania-Genoa (7 marzo 1955). Ironia della sorte, i siciliani erano alla loro prima stagione nella massima serie! Conseguentemente a queste due decisioni, la SPAL e la Pro Patria, entrambe retrocesse sul campo, furono riammesse in Serie A.

Il titolo andò al Milan, quinto della sua storia, mentre il Bologna arrivò quarto, grazie alle 17 reti di Gino Pivatelli. I rossoblù si qualificarono così per la Mitropa Cup, mentre i rossoneri, oltre alla partecipazione alla Coppa Latina, acquisirono anche il diritto di giocare nella prima edizione della Coppa dei Campioni, dalla quale discende l'attuale Champions League.

La Coppa Latina, invece, fu un torneo disputato dal 1949 al 1957 con struttura tipo "final four" e la denominazione derivava dalla partecipazione di squadre da paesi con quell'origine: Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Il Milan può vantare ben due affermazioni in questa competizione, assieme a Real Madrid e Barcellona.

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