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Spinelli: “Provai a vendere il Livorno a Saputo ma…”

Dice sempre quello che pensa Aldo Spinelli, il patron del Livorno si ritrova davanti un sorprendente Carpi e una corazzata di prima fascia, il Bologna. Lui che in passato provò ad acquistare il club rossoblù, ora si ritrova a...

Redazione TuttoBolognaWeb

Dice sempre quello che pensa Aldo Spinelli, il patron del Livorno si ritrova davanti un sorprendente Carpi e una corazzata di prima fascia, il Bologna. Lui che in passato provò ad acquistare il club rossoblù, ora si ritrova a combatterlo come fu l'anno scorso per la salvezza: "Chissà, potremo salire direttamente noi e il Bologna, mentre il Carpi ai playoff - ammette Spinelli al Corriere di Bologna - il Bologna è più forte ma con il nostro nuovo modulo giochiamo davvero bene, con il Bari avremmo potuto vincere 8-2". Il rapporto che Spinelli ha con gli allenatori è sempre controverso, per esempio la sconfitta di Latina non è andata giù: "Gelain ha rivoluzionato la squadra e fatto scelte incredibili. Gliene ho dette di tutti i colori partendo alle 6 da Genova per arrivare alle 8 a Tirrenia. Ho urlarlo di tutto anche ai giocatori e infatti una settimana dopo è arrivata la loro risposta". Sul Bologna invece? Il mercato è stato sontuoso: "Si è rinforzato maledettamente, sulla carta dovrebbe arrivare primo lasciando a noi e il Carpi la lotta per il secondo posto. I rossoblù ora hanno anche una proprietà fortissima". Ecco che arriva la rivelazione su Saputo: "Incontrai tre anni fa il padre, proposi il Livorno ma mi disse che di calcio si occupava uno dei suoi figli che poi, come sappiamo, ha preso il Bologna. Lo capisco, il Bologna è da Serie A e Saputo ha fatto la scelta migliore". Un club che anche Spinelli voleva prendere: "Vi dimenticate che sono arrivato al 33% del Bologna? Mi sentivo già presidente ma a un certo punto Cazzola disse che avrebbe ceduto solo per intero volendo fare il sindaco, a quel punto mi ritirai".