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Serenità e dialogo, ecco le due vittorie di Donadoni

Nessuna rivoluzione, nessun urlaccio: solo buon senso. Roberto Donadoni ha riportato il Bologna fuori dalla zona retrocessione spronando la squadra sotto il punto di vista mentale, con qualche correttivo tattico ma senza stravolgere il lavoro...

Redazione TuttoBolognaWeb

Nessuna rivoluzione, nessun urlaccio: solo buon senso. Roberto Donadoni ha riportato il Bologna fuori dalla zona retrocessione spronando la squadra sotto il punto di vista mentale, con qualche correttivo tattico ma senza stravolgere il lavoro precedente. Solo Guidolin, come riporta il Carlino, in oltre 100 anni di storia era riuscito ad ottenere due vittorie di fila da subentrato. Competenza, dialogo, la squadra segue Donadoni come non riusciva a fare con Rossi, questo ha portato, ad esempio, alla rigenerazione di Mattia Destro.

Non solo mente, anche scelte. Maietta centrale, Rossettini terzino, esperienza al servizio dei giovani. Poi i ritorni, di cui Rossi non ha potuto godere. Giaccherini su tutti, ma anche Donsah, un Gastaldello più in ritmo. Bravo Donadoni anche nella gestione dei giovani. Masina con lui è migliorato come non aveva fatto con Rossi, Rizzo sta diventando determinante e Diawara è sempre più il leader del centrocampo. Ci sarebbe anche la media punti, per ora Donadoni viaggia a 3 punti a partita (impossibili da tenere) Rossi era stabile a 0.6. Donadoni ha sfruttato la sua capacità migliore: la chiarezza. Con lui per tutti c'è una possibilità a patto che si dimostri qualcosa, il suo polso fermo ma sincero fa sì che la squadra si riconosca in un allenatore che sa quello che fa e sa quello che vuole. Per ora tutto viaggia a meraviglia, arriveranno altri momenti difficili ma con Donadoni affrontarli non sarà un problema.